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I gioielli dei Sardi

Ducati Sardinia promuove l'artigianato locale e le arti.

Ducati Sardinia DOC promuove e sviluppa attività che mirano alla salvaguardia della tradizione e identità isolana, la nostra storia è la base per il futuro. Come amiamo guidare le nostre moto che rappresentano la massima tecnologia e sicurezza, allo stesso tempo, come i cavalieri di una volta, sappiamo riconoscere i valori e la storia che vi è alla base dello sviluppo attuale. La storia insegna e pertanto non vogliamo mai dimenticarla.

In particolare, nel campo degli oggetti preziosi, collaboriamo con Gioielleria Simeone di Iglesias (CI). Una attività a conduzione familiare, sita nel sud della Sardegna, che si prefigge di svolgere un lavoro importante a sostegno e tutela dell’artigianato Sardo di alto livello. Infatti il prodotto tipico e tradizionale in filigrana è e deve essere realizzato a mano secondo le antiche tecniche di produzione. LE FALSIFICAZIONI DELL’ARTIGIANATO ORAFO E NON SOLO, SONO LA CAUSA DELL’ESTINZIONE DELL’ARTIGIANATO E DELLA NOSTRA CULTURA.  In Sardegna si sta verificando una lenta agonia dei laboratori di produzione di artigianato tipico e tradizionale.  La maggior parte delle produzioni tipiche e tradizionali vengono contraffatte e vendute per autentiche. Questo ha un molteplice effetto negativo: danneggiano gli artigiani e imbrogliano gli acquirenti, ma il danno maggiore lo subisce la nostra cultura, poiché perdendo la capacità di continuare il nostro lavoro e di tramandarlo. Si perde pure la memoria storica dei nostri usi e costumi tradizionali. Sappiate che oltre il 90% dei prodotti in argento che vorrebbero rappresentare la filigrana sarda è "FASULLA". Questo discorso vale per tutti i settori dell'artigianato tipico e tradizionale, seppure in percentuali differenti. Ciò che si perde oggi resta perso per sempre, senza possibilità di poterlo recuperare in futuro. Ci assumiamo la piena responsabilità di quello che affermiamo. Tutto questo è una tristezza, siamo certi che ci sono tante persone che non sono indifferenti a questa degenerazione culturale, economica e sociale.  Informare e ripristinare il corretto approccio verso le autentiche e vere opere d’arte artigiana è il nostro obiettivo.  Certi che molti amanti del genere, una volta compreso tutto ciò, vorranno contribuire condividendo questo appello di aiuto in nome del nostro artigianato. Forse insieme, con l’aiuto della vostra sensibilità, potrà essere posto qualche rimedio, visto che purtroppo le attuali leggi non si interessa adeguatamente a tale perdita culturale così rilevante per la nostra gente.

IN FOTO:

Antico anello barbaricino di fidanzamento denominato "aneddu 'e prancia", "aneddu 'e vassa", "aneddu de mazzette". Leggi la sua affascinante storia. Questo anello da uomo con bellissimi incisioni a bulino, reca sulla piastra le iniziali incise del suo proprietario. Questo anello veniva donato il giorno delle nozze alla sposa e l'uomo ne riceveva in cambio un coltello col manico in corno di muflone. Chiaro il messaggio che tale gesto emana, infatti la sposa donava l'arma con la quale poteva essere punita per una possibile trasgressione del patto d'amore. Quindi se l'anello era indossato dall'uomo, significava che questo ancora non era sposato. Mentre in mano alla donna, significava che essa non poteva essere corteggiata da altri uomini, in quanto già maritata. Tale trasgressione non sarebbe rimasta impunita. È un gioiello realizzato e inciso interamente a mano seguendo le antiche tecniche di lavorazione.

DUCATI SARDINIA DOC STAFF

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