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Test 1098 R - Barella Special

Superbike su strada? Si....si può!

Se pensate che non sia possibile vedere una vera e propria Superbike su strada, ad eccezione delle showbike fornite dalle aziende che gareggiano nel mondiale, vi state proprio sbagliando. Infatti in quel di Cagliari tutto ciò è diventato possibile! Cosa serve? Tanta passione, risorse economiche e una massiccia dose di pazzia. Quando ho chiamato Alessandro Barella per chiedere la disponibilità della moto per il test e il servizio fotografico ho ricevuto un "SI, CERTO" alla velocità di una cambiata di marcia di una F1. Al ritiro della moto c'erano alcuni amici che, con pazienza, mi hanno spiegato la procedura di accensione. Si, avete capito bene. Non è una moto che parte come tutte le altre. Si deve fare un minimo di apprendistato anche solo per avviarla. Del resto non è una moto come tante, sotto il serbatoio si cela un bel motore che eroga (testati al banco) ben 190 CV "alla ruota"! E quì ci sarà subito lo scettico che dirà "si, si, certo...."! Beh.......evidentemente non ci è ancora salito sopra ed ha iniziato ad aprire il gas!

La creatura in questione è fornita di tutto quello che Alessandro ha pensato di metter sù......ovvero tutto! A questo ha aggiunto una bella elaborazione del motore realizzata da Bursi il chè ha immediatamente portato, un mezzo già eccezionale, a raggiungere una potenza stratosferica per una moto configurata per l'uso stradale.

SU STRADA - PARTE 1: Una volta effettuata la procedura di accensione, che ha lo scopo di far arrivare nei cilindri abbastanza benzina da poter alimentare i due pistoni ad alta compressione da SBK, si fà scaldare bene il motore fino ad almeno 55/60°C. Da quel momenti si può partire, con calma. Da subito la moto stupisce per leggerezza, reazione ai movimenti, sensibilità dei freni e ...... della manopola dell'acceleratore. Insomma, ti fà subito capire che è bene fare amicizia ed iniziare a conoscersi. Ai bassi la moto strappa un pò, soffre subito le andature cittadine e non sopporta minimamente il traffico. Infatti, dopo un pò, non è raro che si spenga anche se è in folle e al minimo. E' il suo modo di mostrare il suo disappunto per l'uso "moderato". In tal caso è bene rifare la procedura di avvio riprendendo ad accendere il quadro facendo il check completo per almeno 3/4 volte. Da quel momento si può ripartire e....se vi succede al semaforo......allora spostatevi bordo strada! Una volta avviata il sound dello scarico è fantastico, un vero urlo di moto da mondiale, nessuno può restare insensibile e.....tutti si girano a guardare che cosa stà succedendo e che mezzo stà arrivando.

Insomma, durante la guida in città si soffre parecchio, sia per le bizze del mezzo, sia per il traffico (e su questo c'è poco da fare), sia per il calore che proviene dal motore (da lessare i cosiddetti) e per l'assetto estremamente rigido delle sospensioni. Infatti si comprende subito che la guida è precisissima, solida ma alla minima asperità del terreno.....le cose si complicano molto e costringono ad andar ancora più piano del normale. Un assetto nato per piste veloci come il Mugello ma che poco ha a che spartire con l'asfalto stradale.

L'erogazione è comunque abbastanza costante e ti permette sempre il pieno controllo del mezzo, basta non "spalancare" troppo di scatto perchè in questo caso il carattere diventa da vero cavallo imbizzarrito, subito il manubrio inizia a fluttuare e ci si trova a doversi "attaccare" alla moto. Una erogazione così potente e vigorosa.....impressiona per tanti motivi. Di fatto la moto è sempre abbastanza gestibile, controllabile, maneggevole, tutto dipende dalla testa del pilota ma lei difficilmente ti tradisce. Tanta potenza esuberante è allo stesso tempo ben imbrigliata dall'ottimo insieme di carratteristiche dell'ergolazione, i sistemi di controllo elettronico e pacchetto sospensioni. Chiunque vi salga è comunque bene che abbia una certa esperienza e dimestichezza perchè tutta questa "bontà" può anche diventare una vera e propria arma. La moto infatti raggiunge, in men che non si dica, velocità spropositate e per questo motivo ci si deve ricordare che poi ci si deve anche fermare.

Insomma, adrenalina ed emozioni non mancano!

SU STRADA PARTE 2: Per la seconda parte della prova abbiamo scelto una strada bella piena di curve, da Cagliari verso Villasimius, un discreto mix di tornanti a vario raggio che possono esaltare le doti di questa moto nata e preparata nel motore e negli assetti per una pista come il Mugello! Insomma, ci siamo sacrificati! :-) Da subito, con larrivo delle prime curve a raggio più largo o le semicurve, si apprezza la solidità dello sterzo, sempre preciso (granitico), piacevolmente rassicurante anche quando si entra in un tornante a freno leggermente tirato. In bilanciamento dei pesi e la maneggevolezza risultano a dir poco perfetti facendo pensare ad una moto di cilindrata più piccola. Di fatto, appena si spalanca un pò il gas in uscita di curva, si ritorna immediatamente a comprendere di che livello di motore stiamo parlando e la coppia e l'erogazione piena e sferzante del motore ti portano ad assumere immediatamente una posizione di guida ben salda! Si esce da ogni tipo di curva letteralmente "fiondati" con una accelerazione spaventosa. LA moto finalmente respira e si dimentica delle sofferenze patite in città regalando una guida divertente e lineare. Le impressioni riscontrate sono comunque parziali in quanto, su strada, non abbiamo mai aperto il gas più di 3/4 della manopola. L'apertura del gas, anche su curve medie, dev'essere sempre "gestita" con parsimonia. Infatti la moto và tenuta sempre leggermente allegra e và ben lanciata in curva al fine di avere una andatura spedita. Quando si scende un pò sotto il numero di giri ideale, alla riapertura del gas, prima si avverte una leggera vibrazione e poi arriva una bella pedata in progressione! Se abbiamo mai aperto il gas in pieno in tutta la giornata.......? E va bene, si, poche volte, e possiamo garantire che, anche se si ha esperienza, questa moto è davvero per pochi.

CARATTERISTICHE IN SINTESI (dati comunicati da Alessandro): Albero motore equilibrato, carter motore raccordati, testate stage two (lucidatura e riconformazione condotti), pistoni ufficiali SBK alta compressione, kit assi a camme Ducati performance, cornetti aspirazione e supporti iniettori in ergal by Bursi evolution, scarico completo Akrapovic Evo 3 ufficiale SBK ex Smrz, fasatura accuratissima, frizione 4 molle by Bursi a 7 dischi carbonio, rimappatura centralina originale su banco prova,  sostituzione cuscinetti albero motore con più performanti, carene in carbonio, condotti di aspirazione maggiorati in carbonio, prese aria cupolino modificate e maggiorate artigianalmente, modifica pompanti e sostituzione molle forcella Ohlins, modifica e sostituzione molla mono posteriore Ohlins, pedane Lightec racing, pompa freno e frizione RCS, sella Ducati performance, serbatoio in alluminio maggiorato, cambio elettronico Ducati Performance, contamarce. CV: 190 alla ruota.

Si ringrazia Francesco Vacca per la collaborazione.

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